EIKASÍA
Diario impressionistico di un passeggiatore
Eikasía (Εἰκασία): “considero tali in primo luogo le ombre, poi i riflessi nell’acqua e nei corpi opachi lisci e brillanti, e tutti i fenomeni simili a questi [...]” (Platone, Repubblica).
Il progetto EIKASÍA si sviluppa e matura spontaneamente, biograficamente, lungo il corso di sei anni (dal 2018 al 2024). È un invito dolce e vitale: una filosofia dello sguardo e una pratica di meditazione a pochi passi da qualsiasi casa, città, metropoli. Caleidoscopio fotografico di passeggiate solitarie e sogni ad occhi aperti, esso si propone di raccontare l’unione inestricabile tra essere umano e natura, celebrando lo spazio-bosco come luogo non-luogo di puro e genuino rapimento. Un’evasione dal quotidiano assopirsi dei sensi. Risvegliati, al riparo dal mondo e dalle sue illusorie quanto ingannevoli catture, ci conduce gradualmente in un’atmosfera sempre più fitta e brulicante: chiarori che mareggiano tra le fronde, notti stanate dal verde. È l’essenziale ritorno alla radice: alla realtà trasformata dallo sguardo interiore. Nuovamente memori di meraviglia e selvaggitudine.













